sabato 3 gennaio 2009

Jimmy Page musicista, compositore e produttore. TERZA ED ULTIMA PARTE

81 Page si unisce con il bassista Chris Squire e il batterista Alan White (entrambi degli Yes) per un gruppo di nome XYZ (che dovrebbe stare per ex-Yes-Zeppelin). Di questo alquanto fugace progetto non è rimasto nulla. Page in seguito si unirà agli Yes nel 1984 solo per un concerto a Dortmund.
‘82 Esce il fim Death Wish II (Il giustiziere della notte 2) e la relativa colonna sonora di cui Page fu l’autore (sembra che il regista sia stato un vicino di casa di Page). Le musiche sono funzionali e quasi per intero strumentali, vi è solo qualche intervento del cantante Chris Farlowe.
84 La sua carriera riprende vitalità con una serie di uscite:

      • la colonna sonora del mediocre film Scream For Help (La casa in Hell Street) arrangiata dall’amico John Paul Jones. Oltre a Page, figurano le partecipazioni dei cantanti Jon Anderson (Yes) e Madeline Bell.

      • No Introduction Necessary di Albert Lee. Anche questa volta Page è accompagnato da John Paul Jones in questo album di spirito country-blues, sicuramente di buon livello.
      • VolumeOne, del gruppo formato da Page, Plant e Beck sotto il nome Honeydrippers.
      • Right By You, partecipazione in questo lavoro di Stephen Stills.
85 Assieme al cantante degli ex Bad Company, Paul Rodgers, al bassista Tony Franklin e al batterista Chris Slade forma i The Firm, i quali riportano un mediocre successo sia in Inghilterra che in America, con l’omonimo album (The Firm). Lo stile di Page non cambia molto, si propende verso un rock di buon livello, ma secco di quella linfa creativa che aveva profondamente impregnato la musica dei Led Zeppelin. Lo stile non ha in ogni caso bassi profili, ciò nonostante non entusiasma a sufficienza il pubblico e al successivo album Mean Business toccherà una misera sorte.
Nel mese di luglio per un evento di beneficenza, il famoso Live Aid, ha luogo la prima reunion dei Led Zeppelin, con gli interventi di Phil Collins e "Cick" Tony Thompson alla batteria. Solo 3 canzoni, un grande spettacolo che in quel caso, visto lo scopo della manifestazione acquista valore, ma che lascia nei fans il rammarico per qualcosa che prematuramente era finito.
'86 Collabora con i Rolling Stones per l’album Dirty Work e sempre col bassista degli Stones per l’album Willy and The Poorboys ( Kenney Jones, Andy Fairweather Low, Paul Rodgers, Ringo Starr, Ron Wood).
'88 Esce Outrider che è in definitiva il primo vero lavoro da solista di Page; nonostante l'album meriti di essere segnalato per il livello tecnico di uno stile hard rock che mantiene qualche reminiscenza blues, non ottiene consensi e soprattutto vendite. L’album alterna alla voce amici di vecchia data come Plant, Farlowe, Miles, i bassisti Felix Krishe e Durban Laverde, infine ingaggia i batteristi Jason Bonham, figlio di John, e Barriemore Barlow.
Nello stesso anno, per la seconda volta, i Led Zeppelin sono in qualche modo “costretti” a riunirsi per l’anniversario dell' Atlantic Records. E’ tocca a Jason Bonham questa volta, quasi per eredità paterna, di cimentarsi col trio.
'93 Con il cantante David Coverdale (Deep Purple, Withesnake) ottiene successo per l’album intitolato appunto Coverdale-Page. La critica in generale lo ha snobbato e anche a nostro parere l’album non entusiasma; solo a sprazzi si fa apprezzare, ma complessivamente dà una sensazione di stantia pesantezza. Sarà forse apprezzato dagli amanti del genere, heavy metal.
'94 Si riunisce a Plant per un album insolito No Quarter - Unledded, nato in seguito ad un unplugged su MTV, caratterizzato da una forte impronta orientale e dall’uso di parecchi strumenti a percussione. In questa sorta di esercizio di stile, la coppia rivisita classici dei Led Zeppelin come ‘Kashmir’, ‘Nobody’s Fault But Mine’, ‘Thank You’ e ‘Gallows Pole’.

'95 I Led Zeppelin otterranno la nomina alla Rock & Roll Hall Of Fame, riconoscimento ufficiale massimo per un musicista e c’è da precisare che Page è entrato 2 volte nella Rock & Roll Hall Of Fame, sia con i Led Zeppelin sia con gli Yardbirds.
'98 La coppia Page-Plant produce un nuovo lavoro, Walking Into Clarksdale, ma i risultati come da tempo scemano versa il basso e anche questa volta i cd restano sugli scaffali dei negozianti.
'99 Page compare in maniera inattesa sul palco della tournée americana dei Black Crowes; questa collaborazione porterà alla pubblicazione di un album live, Live At The Greek (2000), con canzoni tratte da varie tappe del tour, che alterna ai successi dei Led Zeppelin alcune covers (‘Woke up this morning’, ‘Shape of things to come’, ‘Oh well’, 'Shake Your money maker'); un album lontano dagli originali tuttavia di buon livello, anche perché Jimmy sembra suonare come ai bei tempi.

2006 Page apre l’album di Jerry Lee Lewis Last Man Standing, che prevede una serie di duetti tra Jerry e star come M.Jagger, K.Richards, BB King, E.Clapton, N.Young, Buddy Guy e tanti altri.
Nello stesso anno i Led Zeppelin entrano anche nella Uk Music Hall Of Fame.
2007 In dicembre i Led Zeppelin si sono riuniti per l’ultima volta, con la partecipazione di Jason Bonham per un concerto di beneficenza all’O2 Arena di Londra.
2008 Jimmy e John Paul Jones suonano per il concerto dei Foo Fighters al Wembley Stadium. Sempre nello stesso anno viene onorato con un dottorato all’università di Surrey per il suo contributo all’industria musicale.
2009 E’ atteso per i prossimi mesi l’uscita in dvd (italiano) del film documentario intitolato I Might Get Loud, diretto da Davis Guggenheim; In questo lavoro si ripercorrere la storia della chitarra elettrica i cui interpreti principali dovrebbero essere Page, Jack White, e The Edge ( io ne avrei scelti altri oltre a Page).

It Might Get Loud Homepage

Queste è inoltre una piccola lista dei chitarristi che palesemente dichiarano di avere Jimmy Page tra i loro maggiori ispiratori:

Brian May dei Queen, Eddie Van Halen dei Van Halen, Steve Vai, Joe Perry, Yngwie Malmsteen, John Petrucci dei Dream Theater, Joe Satriani, Slash ex Guns n’Roses, Alex Britti, Noel Gallagher, Kirk Hammett e James Hetfield dei Metallica.

Traendo una piccola conclusione asseriamo che Page vanta una carriera lunghissima e svariata se si vuole, per collaborazioni e risultati; una vita dedicata alla musica davvero di difficile sunto, ma per noi e penso per molti come noi amanti della musica e in particolare del rock, è comunque una carriera che merita i nostri elogi e i nostri ringraziamenti.



"La tecnica non conta, io mi occupo di emozioni" James Patrick Page

a cura di Mash84

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