domenica 1 febbraio 2009
Wall-E - Non si ci ferma spesso a guardare i titoli di coda!
Chiunque guardi un film seduto al cinema o sul divano di casa allo scorrere dei titoli di coda, riconosciuta logicamente la fine del film, abbandona la propria postazione per ridare brio alle proprie intorpidite gambe; ma non sempre! Non è certo la prima volta che viene dedicata particolare attenzione alla presentazione di coloro che hanno lavorato al progetto ma nel caso di Wall-E non si ci può esimere dal guardarli e dall'ascoltarli. 5 minuti che felicemte passano sull’armonia della canzone del grande Peter Gabriel intitolata “Down to the Earth” e peraltro candidata all’Oscar. Continuando idealmente la vicenda dei profughi terrestri ormai ritornati a casa, aiutati dai loro amici tutti circuiti, i disegnatori e tecnici della Pixar hanno la possibilità di lietarci ulteriormente con immagini che ci fanno ripercorrere la storia dell’arte pittorica e figurativa umana; dalle incisioni e decorazioni rupestri all'alba dei tempi alla civiltà ellenistica, dal rinascimento sino ai giorni nostri passando per Vincent Van Gogh, Georges Seurat e Auguste Renoir. Nel miglior film d’animazione degli ultimi anni Wall-E non un solo minuto è stato sprecato, tutto tende a divertire, ad affascinare e perchè no anche a riflettere.
A cura di Mash84
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2 commenti:
Tomorrow, the baby's father and the baby's mother will take the baby go out to play. But the baby is still in the mommy's tummy.
I always look forward to the weekend, the leisure weekend. We can do a lot of things which we like, such as cooking, writing, do exercise.
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