lunedì 25 febbraio 2008

Caccia al ladro, un film di Alfred Hitchcock


Nonostante non sia considerato un film hitchcockiano DOC, non si può assolutamente negare che in questo film il grande regista inglese non sia rimasto fedele ai temi che maggiormente gli sono cari: la reversibilità, il delitto scambiato e l'identificazione morale e fisica fra i personaggi!

John Robie (Cary Grant), ex ladro di gioielli noto come il Gatto, si è ritirato dalla "professione" dopo essere stato scarcerato durante la guerra e ora conduce vita ritirata e bucolica nella sua residenza in Costa Azzurra.
Improvvisamente, una serie di furti di gioielli compiuti con il suo caratteristico stile riaccende i sospetti su di lui, sia da parte della polizia sia da parte degli ex compagni di Robie, dipendenti del ristorante gestito a Nizza dal suo vecchio amico Bertani (Charles Vanel).
Robie decide così di collaborare con Hughson (John Williams), appena giunto in Costa Azzurra per indagare su incarico delle assicurazioni Lloyd's di Londra. Robie intende provare la propria estraneità ai casi e cercare di cogliere l'impostore sul fatto. Per questo si procura una lista dei proprietari di gioielli più facoltosi presenti al momento sulla Riviera, ed il primo nome è quello dell'americana Jessie Stevens (J.R.Landis), vedova di un petroliere, accompagnata dall'affascinante e sofisticata figlia Frances (Grace Kelly).
Robie fa conoscenza con le due donne, apprezzato dalla madre ma visto con sospetto dalla figlia che, anzi, è certa della sua colpevolezza ma nello stesso tempo però ne è attratta....

Tratto dal romanzo David Dodge, Caccia al ladro appartiene al periodo più prolifico nella lunga carriera del Maestro, infatti nell'arco di circa un anno e mezzo tra il 53 e il 54 girò ben 4 film, tutti di grande successo (Il delitto perfetto, La finestra sul cortile,Caccia al ladro e La congiura degli innocenti).
Caccia al ladro si differenzia molto dallo stile dei precedenti film come "Delitto perfetto" o come "La finestra sul cortile", in quanto, se nei precedenti aveva esaltato la critica con la maestria cinematografica concentrata sulla "fissità" dell'azione, adesso va in direzione diametralmente opposta facendo di Caccia al ladro una pellicola all'insegna del movimento. Grazie anche al nuovo sistema della Paramount del Vista-Vision( usato anche successivamente in Intrigo internazionale), in grado di allargare l'inquadratura e migliorarne la definizione, gira splendide riprese in esterno, grazie anche all'ottima fotografia diRobert Burks (vincitore dell'Oscar), nella splendida Costa Azzurra.
Certo nell'opera non c'è quella profondità tematica caratteristica di molti suoi film, ma Hitchcock sfrutta l'esigenza della produzione per esplorare e sperimentare le possibilità di "fare cinema".
Il film vanta ottime interpretazioni, una brillante e ironica sceneggiatura di J.M.Hayes che non perde un colpo; inoltre si annovera una splendida scenografia ed ottimi costumi, che nell'insieme creano un'elevata qualità visiva, quasi pittorica che incanta...

SCHEDA:
CACCIA AL LADRO
Titolo originale:To Catch a Thief
Paese: USA
Anno: 1955
Durata 106'
Colore
Genere: Giallo
Regia: Alfred Hitchcock

Cast:
Cary Grant - John Robie 'il gatto'
Grace Kelly - Frances Stevens
Jessie Royce Landis - Jessie Stevens
John Williams - H. H. Hughson
Charles Vanel - Bertani
Brigitte Auber - Danielle Foussard
Jean Martinelli - Foussard
Georgette Anys - Germaine
René Blanchard - Commissario Lepic

dov'è Hitchcock? fa la sua apparizione, seduto su un autobus vicino a Cary Grant.

2 commenti:

Luciano ha detto...

Un ottimo film senza dubbio. Poi trattandosi di Hitchcock... Comunque sono d'accordo che in questo film non "c'è quelal profondità tematica di altri suoi film" e inoltre mi sembra "meno controllato" quasi come se il famoso regista avesse deciso di sperimentare nuove forme. Un film proprio per questo interessante e comunque sempre di qualità.
A presto^^

Anonimo ha detto...

L'ho visto, l'ho visto!
Non mi ha esaltato come gli altri hitchcock visti (parlo di Notorius,Psyco, gli uccelli e intrigo internazionale sopra tutti), ma comunque rimane un ottimo film per tutti i motivi che hai giustamente sottolineato tu..
molto molto bella la coppia Cary Grant e Grace Kelly..
Troppo divertente la sequenza della corsa in macchina...
ciao!